Rosso... che passione!
L'arcobaleno dei sapori segna una dieta in rosso, ma non è per niente in debito con il sapore!
Uno dei tre colori primari, il rosso, tra tutti, è quello che maggiormente assume un significato simbolico, che ha una funzione che va oltre quella cromatica. Il rosso infatti è universalmente riconosciuto come il colore dell’amore, che sia esso romantico o sensuale, della passione, del desiderio, ma è anche il colore del fuoco, per questo associato al calore, della forza, della velocità e del pericolo.
Per i cinesi il rosso è simbolo di felicità e ricchezza, quindi portafortuna, per noi occidentali invece è il colore del Natale e del Babbo omonimo. Indossalo sei vuoi vincere nello sport, come da uno studio dell’università di Munster, ma non sventolarne un drappo davanti ad un toro e soprattutto non far diventare il tuo conto in rosso!
Ma a noi il rosso interessa in tavola: quando ci spinge a mangiare fragole e ciliegie una dietro l’altra, quando brilla fresco a centro tavola da un’insalata di pomodoro, quando intenso e zuccherino ci fa pregustare il sapore dell’estate in una fetta d’anguria… quando è parte dell’Arcobaleno dei Sapori!
Quindi ortaggi e frutta rossa sono buoni, e su questo ci sono pochi dubbi, ma fanno anche bene in particolare per due sostanze, responsabili anche del colore, entrambe con elevata azione antiossidante:
- Il licopene: un carotenoide particolarmente utile contro le malattie cardiovascolari, alcune forme tumorali, come nel combattere l'invecchiamento e proteggere la pelle dai raggi ultravioletti del sole. Presente nell’arancia rossa, nelle fragole, nelle ciliegie ma soprattutto nel pomodoro, sua principale fonte, questa sostanza ha la particolarità di essere maggiormente assorbita in cibi moderatamente cotti e con aggiunta di olio d’oliva: in pratica una pizza con il pomodoro!
- Gli antociani: coloranti naturali appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, i responsabili in natura del pigmento rosso, scovano e combattono i radicali liberi per questo importanti per il benessere generale di tutto l’organismo, utili nel contrastare la fragilità vascolare come a ridurre il rischio cardiovascolare, sono considerati un vero e proprio antidoto all’invecchiamento.
Eccola la nostra scelta di ortaggi e frutti rossi...
Anguria – il frutto simbolo dell’estate è rinfrescante e dissetante (per il 93% acqua!) oltre ad essere ipocalorica. L’anguria è fonte di vitamine ed antiossidanti, come il licopene, sali minerali, in particolare il potassio, di citrullina, un amminoacido vasodilatatore in grado di abbassare la pressione arteriosa. Elevata è la sua funzione depurativa e diuretica, rende più lenta la digestione e per questo è consigliato mangiarla lontana dai pasti: un fresco sorbetto o una bella fetta può saziare la fame di chi proprio non riesce a controllarsi.
Ciliegie – una tira l’altra… nel dare al nostro organismo zuccheri semplici, vitamine, soprattutto la vitamina C, ma anche vitamina A e β-carotene, sali minerali, potassio e le cianine che danno alle ciliegie quel bel rosso intenso. I peduncoli, i piccioli di ciliegia sono usati per tisane, decotti ed infusi con finalità diuretiche e depurative ed utili per combattere ipertensione, insufficienze renali, ma anche cellulite e ritenzione idrica.
Fragole – poco potere calorico ma tante fibre ed acqua per questi frutti, ed in più: sali minerali, come potassio e manganese, vitamine, come acido folico ed acido ascorbico. Le fragole hanno proprietà antiaging, anticancerose, antiossidanti, antinfiammatorie ed antivirali ma sono potenzialmente allergizzanti. Dolci e per questo apprezzate da tutti sono un ingrediente tra i più usati nella preparazione di gelati, dolci e torte: con cioccolato, panna o entrambe gli ingredienti l’abbinamento più gettonato.
Pomodori – dall’America ha conquistato il Mediterraneo e la sua cucina, il pomodoro, l’oro rosso, in tutte le sue varietà di forme e dimensioni è per la sua popolarità “l'imperatore degli orti mondiali”. Principale fonte naturale di licopene, di cui abbiamo già detto, i pomodori contengono un buon quantitativo di vitamine (gruppo B, acido ascorbico, D, E) e minerali (ferro, zinco, selenio, fosforo, calcio). Insalate di ogni genere (come una tricolore caprese!), sughi e passate con cui condire di tutto: il pomodoro è l’alimento base della dieta mediterranea.
Peperoni rossi – più è rosso il peperone e più betacarotene e vitamina C contiene, tanto da rendere questo ortaggio l’alimento, che se consumato crudo, ha la maggiore concentrazione di acido ascorbico (può avere 4 o 5 volte il contenuto di un’arancia), buono è anche l’apporto di acqua, fibre e sali minerali, in particolare di potassio. L’ideale sarebbe consumare i peperoni crudi, ma essendo difficili da digerire il consiglio è di arrostirli, cuocerli al forno o al vapore e di condirli con olio: il betacarotene, così come il licopene, altro carotenoide con proprietà antiossidanti, viene meglio assorbito dal nostro organismo se insieme a lipidi.
Tanti altri ancora i cibi rossi che fanno parte dell’Arcobaleno dei Sapori: tu con quale colori la tua tavola?