È tempo di cocktails estivi


Curiosità, ingredienti e ricetta di 5 dei cocktail più famosi

Mai chiesti perché si chiami così lo Spritz? E se nel Moscow Mule ci vada o meno il cetriolo? O semplicemente come si fa un Mojito? Ecco per voi curiosità, ingredienti e ricetta di 5 dei cocktail più popolari.

Spritz

Spritzen, spuzzati, allungati con il seltz o l’acqua frizzante, così i militari dell’impero Austriaco, di stanza nell’Ottocento in quella che fu la Repubblica Serenissima, usavano stemperare l’alta gradazione dei  vini veneti: da qui il nome Spritz. Ma il cocktail così come lo conosciamo nasce tra gli anni ’20 e ‘30 del Novecento a Venezia quando si pensò di aggiungere al vino ed al seltz l’Aperol o il Select.

Questa la ricetta veneziana:

  • 1/3 di vino bianco frizzante
  • 1/3 di bitter
  • 1/3 di acqua frizzante

Questa la ricetta ufficiale IBA:

  • 5 cl di prosecco
  • 4 cl di Aperol
  • q.b. di soda/seltz

 

Per la preparazione: riempite di ghiaccio un bicchiere old fashioned o un calice; aggiungete nell’ordine il vino, il bitter e infine l'acqua frizzante o il seltz; guarnite con mezza fetta d'arancia.

Moscow Mule

Stati Uniti, anni ’40, due imprenditori John G. Martin e Jack Morgan con difficoltà a piazzare sul mercato rispettivamente la vodka Smirnoff ed una linea di Ginger Beer, quando sorge l’idea: perché non combinarli insieme? Aggiungiamo una spruzzata di lime (non il cetriolo che è un ”tocco russo” successivo), i boccali di rame di un’altra imprenditrice, l’immigrata russa Sophie Berezinski ed ecco un cocktail che in gola “scalciava come un mulo”: il Moscow Mule!

Questa la ricetta IBA:

  • 4.5 cl Vodka
  • 12 cl Ginger beer
  • 0.5 cl succo di lime fresco
  • 1 fetta di lime

Per la preparazione: in un boccale di rame, o in alternativa in un bicchiere highball, con ghiaccio miscelate tutti gli ingredienti, guarnendo con una fetta di lime.

Mojito

Si narra che Sir Francis Drake, corsaro per Sua Maestà Elisabetta I nel XVI secolo, creò una miscela, El Draque (dal suo soprannome), a base di zucchero di canna, succo di lime, foglie di hierbabuena, acqua e aguardiente (acquavite distillata dalla canna da zucchero).
Un antenato nobile e avventuroso per il Mojito che raggiunge la fama nella versione moderna servita da Angel Martinez, dal 1942 cantinero de La Bodeguita del Medio a L’Avana, soprattutto grazie al Premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway, suo grandissimo estimatore.

La ricetta originale:

  • 4.5 cl Rum ambrato cubano Havana Club 3 años
  • 3 cl succo di lime (limon criollo)
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco
  • 1 rametto di hierbabuena (menta marocchina)
  • da 5 a 12 cubetti di ghiaccio
  • acqua gasata (acqua di Seltz o soda).

 

Per la preparazione: sul fondo di un bicchiere highball, ponete due cucchiaini di zucchero di canna bianco e il succo di mezzo lime, il rum e la menta . Amalgamate il tutto premendo delicatamente le foglie di menta per far sì che si mescolino i sapori e successivamente unite il ghiaccio e l'acqua gasata mettendo alla fine un rametto di hierbabuena come decorazione.

Caipirinha

Nessun cocktail è legato ad un paese così come la Caipirinha al Brasile, tanto da esserne diventata nel 2003, per decreto governativo, bevanda nazionale. Il nome stesso è parte della storia e della tradizione del paese: caipira infatti è il nome dispregiativo con cui i colonizzatori portoghesi chiamavano i contadini.
Quindi come dice un proverbio brasiliano “Se la vita ti dà un limone, fanne una Caipirinha”.

La ricetta IBA:

  • 5 cl Cachaça
  • 1/2 lime (4 spicchi)
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

Per la preparazione: in un bicchiere old fashioned o highball pestate con movimenti rotatori zucchero e lime, stando attenti a spremerne la polpa e poco la scorza, molto amara; riempite il bicchiere di ghiaccio e Cachaça; guarnite con una fetta di lime.
La Caipiroska, con vodka al posto della Cachaça, e la Caipirissima, con Rum chiaro, sono le classiche varianti della Caipirinha.

Negroni

Anni ’20 il Conte Camillo Negroni  stanco del classico aperitivo Americano chiede al barman del Caffè Casoni in Via de' Tornabuoni a Firenze, Fosco Scarselli, di sostituire il seltz con una spruzzatina di gin: così quello che per il Conte è “il solito” per gli altri diviene "l’Americano alla moda del conte Negroni" e per tutti, oggi, semplicemente “Negroni”.

La ricetta IBA:

  • 3 cl Gin
  • 3 cl Campari
  • 3 cl Vermouth rosso

Per la preparazione: versate in un bicchiere old fashioned colmo di ghiaccio i tre ingredienti, mescolate gentilmente, guarnite con una fetta d’arancia.