
Fare la pasta fresca in casa è storia antica: dalla sfoglia tirata con il mattarello si ricavavano, già tantissimi anni fa, le tagliatelle, i tagliolini, le lasagne, i ravioli e i tortellini.
Preparazione
- Setacciate e disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, poi formate un incavo nel centro e rompetevi, una alla volta, le uova che avrete tenuto a temperatura ambiente; aggiungete il sale.
- Cominciando dall’interno, mescolate le uova con una forchetta o con un cucchiaio, prendendo man mano la farina dai bordi; lavorate poi con le mani l’impasto dall’esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro. Nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto.
- Avvolgete dunque la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per circa 1 ora in un luogo fresco e asciutto.
Dopo il riposo, la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica: preparatevi quindi a stenderla.
- Infarinate il piano di lavoro e dotatevi di un mattarello.
- Prima di stenderla appiattite il vostro panetto effettuando una leggera pressione con le dita. Una delle tecniche migliori per stendere la sfoglia è arrotolare un’estremità dell’impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l’altra estremità della sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. Occorre fare pressione quando si spinge il matterello verso l’esterno e diminuire la pressione quando si sposta il mattarello verso l’interno. Fate fare un quarto di giro alla sfoglia e ripetete lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore desiderato.
- Quando avrete ottenuto il giusto spessore, potete ottenere i formati di pasta desiderati.
Per tagliatelle, tagliolini o pappardelle:
- infarinate la sfoglia, quindi arrotolatela su se stessa;
- tagliate il rotolo in tante fettine che dovranno avere una diversa larghezza a seconda del formato scelto: dai 5 ai 7 mm per le tagliatelle; 2-3 mm per i tagliolini e 1,5-2 cm per le pappardelle;
- una volta tagliate le varie fette, srotolatele immediatamente e mettete la pasta su un panno o un piano infarinato.
Per ottenere i quadrucci, ottimi con il brodo di carne:
- sovrapponete delle strisce di pasta infarinate e larghe 1 cm: con un coltello tagliate dei quadratini aventi 1 cm di lato.
Per ottenere le lasagne:
- munitevi di una rotella taglia pasta e tagliate dei rettangoli 20×14 cm. Porre una striscia di ripieno sul rettangolo di sfoglia preparato per la lasagna e arrotolarlo per ottenere i cannelloni.
Cosa fare dei ritagli di pasta avanzata? Niente di più semplice: i maltagliati! Buon appetito!