Carciofi alla Giudia

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Nati nel ghetto ebraico della Capitale, sono uno dei piatti più antichi della cucina italiana, vengono citati in ricettari dell XVI secolo, dorati e croccanti, non c'è bisogno di andare a Roma per gustare i Carciofi alla Giudia!

Preparazione

1. Procedere con la pulizia dei carciofi, quindi tagliare il gambo in modo che possano stare in piedi su un piatto.
2. Procedere e rimuovere le foglie esterne più dure e lasciare le foglie più tenere, tagliare un terzo della parte superiore dei carciofi, in modo da aprire leggermente le foglie centrali. Per facilitare l’apertura del carciofo, ammorbidire la parte delle foglie tra le mani, come a voler modellare il carciofo.
3. Immergere i carciofi in acqua fredda aggiungendo qualche fetta di limone per evitare che si ossidino e diventino scuri.
4. Per la frittura, riempire per 2/3  un pentolino abbastanza alto con olio di semi e portare a temperatura (circa 160-170 gradi). Scolare il carciofo dall’acqua e asciugare. Cuocere il carciofo a testa in giù per circa 10 minuti, tenendolo per il gambo con l’aiuto di una pinza. Il carciofo è pronto quando presenta un aspetto ben dorato. 
5. Una volta cotti, scolare i carciofi su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.
6. Salare ancora caldi e aggiungere una macinata di pepe.